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Online il nuovo Piano Strategico di Ateneo del Poliba

È online il nuovo Piano Strategico di Ateneo 2024-2026 del Politecnico di Bari. Frutto di un percorso di ascolto allargato, che ha coinvolto la comunità del Politecnico, gli stakeholder del territorio ed esponenti di rilievo nazionale della scienza, della politica e dell’impresa, il Piano si può sfogliare in formato pdf a questo link.

Innovazione, Interazione e Internazionalizzazione sono le tre parole chiave al centro del Piano, un progetto concreto per un Ateneo sempre più attrattivo e capace di rispondere alle sfide del mondo contemporaneo. Concetti al centro della video sintesi realizzata a chiusura del percorso di ascolto.

La space economy nel futuro della Puglia: diretta social con Teodoro Valente, presidente Asi

Teodoro Valente

Il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italia (Asi) Teodoro Valente è il quinto e ultimo ospite delle dirette social del Politecnico di Bari nell’ambito del percorso di ascolto verso il nuovo Piano Strategico di Ateneo 2024-26. Valente, nominato l’8 giugno scorso ai vertici dell’agenzia, ha dialogato con il Rettore Francesco Cupertino a partire dal tema “La space economy nel futuro della Puglia”, con la moderazione di Alessandro Di Stefano, giornalista di StatupItalia. L’appuntamento è stato trasmesso martedì 28 novembre alle ore 19 sui canali social del Poliba (YouTube, LinkedIn e Facebook).

«Il distretto aerospaziale pugliese è un caso di successo, grazie alla sinergia tra grandi imprese, centri di ricerca, pmi e amministrazioni pubbliche – dichiara il Rettore Francesco Cupertino –. Con Teodoro Valente vogliamo volgere lo sguardo al futuro per capire lungo quali direttrici di sviluppo evolverà, e quale ruolo giocheranno gli atenei».

Guarda il video dell’incontro

Con l’Assemblea di Ateneo inaugurata la nuova Aula Magna “Attilio Alto”

Assemblea di Ateneo, Aula Magna "Attilio Alto"

Si chiude un percorso di ascolto, si apre un nuovo spazio. Anzi, lo spazio per eccellenza della comunità del Politecnico: l’Aula Magna. L’occasione è stata l’Assemblea di Ateneo di lunedì 20 novembre, ultima tappa del cammino che ha portato il Poliba a incontrare la comunità interna e gli stakeholder del territorio, in vista della redazione del nuovo Piano Strategico di Ateneo 2024-2026.

L’evento si è aperto con il taglio del nastro, da parte del Rettore, Francesco Cupertino, dell’Aula Magna “Attilio Alto”, finalmente riconsegnata alla comunità dell’Ateneo dopo lavori di rinnovamento che l’hanno resa più funzionale e tecnologicamente attrezzata.

In apertura dei lavori è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Giulia Cecchettin. Dopo la relazione del Rettore, la comunità Poliba ha avuto la possibilità di confrontarsi nuovamente sui tre grandi temi al centro del percorso di ascolto: Innovazione, Interazione e Internazionalizzazione.

Università e imprese alleate per lo sviluppo: il presidente di Confindustria Bonomi al Poliba

Il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi è stato ospite del Politecnico di Bari il 14 novembre, dando così il suo contributo al percorso di ascolto verso il nuovo Piano Strategico di Ateneo 2024-26. Dopo un incontro con gli studenti, Bonomi ha dialogato con il Rettore Francesco Cupertino in una live sui social moderata dal giornalista Giancarlo Fiume, caporedattore di Tgr Rai Puglia.

“Università e impresa alleate nella sfida dello sviluppo” il titolo dell’incontro, il terzo della serie dopo quelli con Elvira Carzaniga, Direttore della divisione education di Microsoft Italia, e con Maria Chiara Carrozza, Presidente del Cnr.

 

L’incontro pubblico con gli studenti è stato ospitato negli spazi “Oplà”, nella sede dell’incubatore BINP, nel Campus universitario del Politecnico di Bari.

Dopo l’introduzione del Rettore Francesco Cupertino e i saluti del Presidente di Confindustria Bari-Bat, Sergio Fontana, il confronto ha avuto per protagonisti Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria, Sirio Vurro, Direttore operativo dell’incubatore BINP del Poliba e, in rappresentanza della startup “Astradyne”, Alessia Gloder, con la moderazione di Giancarlo Fiume.

Attrarre aziende e talenti: la sfida dell’internazionalizzazione nel terzo tavolo interno

Internazionalizzazione

L’internazionalizzazione è parte integrante di quel processo ineludibile, a diverse velocità, di globalizzazione. Il processo, che coinvolge settori planetari come: economia, finanza, società, comunicazione, usi, costumi, ingloba a pieno titolo le competenze e le capacità del mondo della ricerca scientifica, della formazione. Internazionalizzarsi significa integrarsi sempre più in sistemi e reti di sviluppo avanzati attraverso capacità, peculiarità, competenze riconosciute, investimenti economici-organizzativi, corretta lettura e soddisfazione dei bisogni.

Internazionalizzarsi significa dunque cambiamento. Internazionalizzazione è, non a caso, uno dei tre ingredienti, le tre “i”, scelte dal Poliba (le altre, Innovazione, Interazione) che sono titolo e andranno a caratterizzare il prossimo il Piano Strategico di Ateneo (PSA), strumento di programmazione, del triennio 2024-26.

Internazionalizzazione è stato anche il tema dell’ultimo tassello di un percorso pubblico del Poliba, esterno ed interno, di confronto, di idee, di proposte con coloro che saranno gli artefici del suo prossimo futuro cominciato lo scorso 25 settembre. Un tassello ultimo, questo, che segue i temi propedeutici, delle “Interazioni”, capacità di mutuo influenzarsi con soggetti esterni, favorite dalla complicità di una vetrina in luce sull’Innovazione.

Sull’Internazionalizzazione, si è sviluppato l’ultimo incontro lo scorso 6 novembre presso la sede dell’incubatore del Poliba, BINP, al quale ha partecipato la comunità Poliba: docenti, direttori di Dipartimenti, delegati, studenti, tecnici, amministrativi, con contributi diretti e suggerimenti e la testimonianza di due ospiti. Moderatore, come per gli altri due incontri interni, il Rettore, Francesco Cupertino.

Chiamato in causa dal Rettore, ha aperto l’assise, Teodoro Miano, Segretario Generale del CIHEAM (Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei), docente all’Università “Aldo Moro” di Bari. “Le università italiane hanno una forte necessità di connettersi strettamente alle reti accademiche e di ricerca internazionali. – ha premesso, il prof. Miano. “L’attenzione ai semplici modelli di accordo, agli scambi di studenti e di docenti su base individuale non è sufficiente per garantire visibilità e prestigio internazionale. Il tema fondamentale è l’accesso agli studi di ogni livello di studenti stranieri non comunitari. I collegamenti legati alla ricerca scientifica sono indispensabili e sicuramente già attivi ma devono essere organizzati in modo da connettersi ai programmi educativi e diventare strutturali”.

Gli chiediamo di declinare il suo pensiero sul Politecnico“Il Poliba – dice – dovrebbe organizzare una struttura di accompagnamento per facilitare le iscrizioni, valutare i problemi legati agli ingressi e permessi di soggiorno. I nostri sistemi burocratici non aiutano gli accessi. Un accordo strategico con il Ministero degli Affari Esteri aiuterebbe queste procedureI problemi legati al riconoscimento dei titoli universitari dovrebbero essere gestiti con particolare riguardo. Ciò, oggi, rappresenta un muro rispetto all’accesso di numerosi studenti. Il tema della visibilità potrebbe essere affrontato con la costituzione di un sistema (associativo) di Alumni che rappresenti la diplomazia scientifica e formativa del Poliba nel mondo. Programmi quali i visiting scientists e visiting professor aiutano molto, se ben programmati, a costruire solidi legami con altre strutture universitarie internazionali. Il tema della innovazione, anche metodologica, degli insegnamenti è fondamentale per realizzare offerte formative e scientifiche multidisciplinari, aperte e con grande appeal”.

Il prof. Antonio Pantaleo, laurea in ingegneria elettrica al Poliba, docente all’Università di Bari, vanta una esperienza pluridecennale di ricerca in campo internazionale nel settore tecnologico delle energie rinnovabili è il secondo ospite.

Sull’internazionalizzazione del Poliba dice: “Lo sviluppo di strategie di internazionalizzazione rappresenta una attività fondamentale per la crescita del Politecnico di Bari. Un aspetto di grande rilevanza è dato dal potenziamento delle capacità di attrarre finanziamenti europei ed internazionali, attraverso una maggiore partecipazione dei docenti alla valutazione di progetti europei, partecipazione alle attività di co-creazione dei programmi di lavoro e scrittura delle “call”, potenziamento di uffici dedicati ad assistere i ricercatori nella scrittura delle proposte e ricerca di partner scientifici ed imprenditoriali,  e partecipazione attiva a circuiti internazionali di networking. Un’altra direzione importante è rappresentata dallo sviluppo di partnership industriali in aree geografiche di interesse strategico per il Politecnico, quali Balcani, Nord Africa e Medio Oriente, dove sviluppare progetti di ricerca industriale di lunga durata e affiancati anche a percorsi formativi per personale tecnico che possano affiancare le attività di ricerca e innovazione”.

I tanti spunti offerti dai due ospiti hanno favorito l’ampio confronto dei presenti che ne è seguito su temi di lavoro quali: Orientamento internazionale; Progetti europei; Servizi agli studenti internazionali; Corsi di studio internazionali; Residenze universitarie. Temi questi fondamentali, accomunati da una consapevolezza: molto del futuro dell’internazionalizzazione del Politecnico di Bari dipenderà anche dagli attori esterni pubblici-privati appartenenti allo stesso territorio che proprio con il Politecnico hanno già avviato un cammino consapevole e riscontrabile dai risultati.

Il Rettore, Francesco Cupertino sottolinea: “Nei prossimi anni, la sfida dell’internazionalizzazione sarà cruciale per lo sviluppo delle università del Mezzogiorno. Dobbiamo raccogliere e vincere questa sfida, facendo del Politecnico un luogo capace di attrarre talenti: studentesse e studenti, ricercatori, docenti, aziende da tutto il mondo. Per questo, dobbiamo aumentare i nostri sforzi per metterci in dialogo con una comunità internazionale multiculturale; migliorare le competenze, le capacità di dialogo; l’offerta di accoglienza”.

I numerosi contributi raccolti in questi mesi e quelli che si aggiungeranno qui nei prossimi giorni, troveranno spazio, enunciazione, nell’evento conclusivo di “Verso Poliba 2026”, il percorso di ascolto per il nuovo Piano Strategico del Politecnico: l’Assemblea di Ateneo, in programma, lunedì, 20 novembre, ore 9,00 nella ritrovata e riammodernata aula magna “Attilio Alto” (campus universitario).

Interazione: trasferimento tecnologico e molto altro nel secondo tavolo con la comunità

Interazione, influenzarsi reciprocamente, verificare feed-back, trovare sinergie. Interazione tecnologica, interazione sociale, interazione esterna, con soggetti diversi, interazione interna, tra strutture e apparati della stessa organizzazione. Interazione è una delle tre parole chiavi scelte dal Politecnico di Bari per scrivere il nuovo Piano Strategico d’Ateneo 2024-2026, il documento di programmazione che consentirà di concentrare l’impegno del Poliba verso obiettivi chiari e condivisi nei prossimi tre anni.

Interazione, il reciproco influenzarsi, trova maggiore vigore, se si accompagna alle altre due parole del Piano con la “i”: Innovazione e Internazionalizzazione. Il confronto interno, riservato alla comunità del Politecnico, parallelo a quelli esterni completati, cominciato lo scorso 9 ottobre sull’Innovazione è proseguito il 30 ottobre scorso con il 2° Focus. L’appuntamento d’ateneo ha registrato una folta partecipazione: docenti, studenti, ricercatori, tecnici, amministrativi si sono ritrovati presso l’incubatore d’ateneo, “Binp”, nel campus universitario. L’evento, moderato dal Rettore, Francesco Cupertino, ha visto la partecipazione di tre invitati esterni ad inizio lavori. Sergio Magarelli, Direttore della Banca d’Italia, sede di Bari, ha sottolineato che “Interazione e comunità, sono concetti strettamente correlati. L’apologo del console romano Menenio Agrippa ci fa capire meglio con un esempio. Egli, paragonando la società al corpo umano, evidenziò come ogni componente avesse la sua funzione e importanza per la sopravvivenza ed il benessere del corpo stesso. Pertanto, è necessario che ognuno svolga appieno e fino in fondo i propri compiti per trovare le possibili sinergie favorendo un clima collaborativo di comune fiducia. Il Politecnico di Bari è una cattedrale della conoscenza, istruzione, formazione; un riferimento per sinergie utili a costruire un giardino fertile e pulito per iniziative economiche e occasioni di lavoro di qualità. Per far crescere una società inclusiva, sostenibile, equa, lungimirante. Insomma, intelligente”.

Una Interazione proficua presuppone l’instaurazione di una relazione che si realizza attraverso varie forme di comunicazione. La relazione Comunicazione-ricerca, in particolare, è un tema molto attuale e necessario. “È fondamentale coltivare il dialogo tra ricerca e comunicazione e per questo servono occasioni per poterlo coltivare questo dialogo – ha affermato nel secondo intervento, Markus Nikel, International Advisor RAI Documentari, Prix Italia, RAI Relazioni Internazionali. Questo dialogo – ha continuato – deve portare a nuove sinergie tra i due settori, ovvero ad una ricerca che comunica più ampiamente con la società che deve capire quanto sia fondamentale per il benessere e per lo sviluppo avere una ricerca all’avanguardia. Mentre in Italia un po’ mancano iniziative coraggiose in questo senso, in Europa possiamo vedere esempi significativi di piattaforme, festival e eventi, con lo scopo di favorire dialogo tra scienza e media in termini di co-creazione di contenuti e fundraising congiunto. Ne vorrei citare due: il Festival-Convegno “SIlbersalz” a Halle, in Germania, e il festival del documentario scientifico Parisience, che si tiene al Museo delle Scienze naturali di Parigi”. 

Nel terzo, e ultimo intervento, Brigida Blasi, Direttore della Direzione offerta formativa e servizi agli Studenti, Uniba, ex responsabile dell’Unità Organizzativa “Terza Missione e Impatto” presso ANVUR ha focalizzato la sua attenzione sull’esperienza maturata proprio nell’Agenzia per la valutazione del sistema Universitario e della ricerca. Agenzia che sovraintende al sistema pubblico nazionale di valutazione della qualità delle Università e degli Enti di ricerca e ne cura la valutazione della qualità delle attività delle Università e degli Enti di Ricerca destinatari di finanziamenti pubblici. L’interazione – è stato detto – è fondamentale nell’opera di Terza Missione a cui sono chiamate le università. Ciò richiede una apertura verso il contesto socio-economico mediante la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze. Con l’introduzione del sistema di Autovalutazione, Valutazione Periodica e Accreditamento (AVA), la Terza Missione è stata riconosciuta a tutti gli effetti come una missione istituzionale delle università, accanto all’insegnamento e alla ricerca.

Il tema, Interazione, è molto caro al Politecnico. “Lo distingue particolarmente – ha detto – il rettore, Cupertino. Il Politecnico si è particolarmente evidenziato proprio nella sua capacità di fare trasferimento tecnologico, di interagire con aziende pubblico-private, con imprese che investono sul nostro territorio. Dalle interazioni nascono altre attività: orientamento, corsi stem, placement, comunicazione. Tutto questo troverà una potenziata chiave di lettura nell’allargamento in nuovi spazi fisici nella nuova nella ex ‘caserma Magrone’ e presso le sedi Poliba di Bari e Taranto”.

Alle presentazioni esterne, è seguito il confronto interno della comunità su temi di confronto e di proposte, anche scritte, che hanno riguardato: edilizia e spazi, orientamento, placement, comunicazione, welfare, pari opportunità, disabilità, trasferimento tecnologico.

Il terzo ed ultimo appuntamento per il Piano Strategico d’Ateneo 2024-26 è previsto per lunedì, 6 novembre, ore 12,00, presso gli spazi “Opla”, incubatore, “Binp”, Campus universitario. Tema: Internazionalizzazione.

Il ruolo della ricerca di base per lo sviluppo: la presidente del Cnr Carrozza al Poliba

Maria Chiara Carrozza

È Maria Chiara Carrozza, Presidente del Cnr e già Ministro dell’Istruzione tra il 2013 e il 2014, la nuova ospite delle dirette social promosse dal Politecnico di Bari nell’ambito del percorso di ascolto verso il nuovo Piano Strategico di Ateneo 2024-26. L’appuntamento è stato trasmesso martedì 24 ottobre alle ore 19 sui canali social del Poliba (YouTube, LinkedIn e Facebook). “Dall’ambiente all’aerospazio, il ruolo della ricerca di base per lo sviluppo” è il tema del dialogo di 15 minuti tra la Presidente del Cnr e il Rettore Francesco Cupertino, moderati dal giornalista di StatupItalia ed esperto di innovazione Alessandro Di Stefano.

«Abbiamo scelto di invitare a questo dialogo pubblico la Presidente Carrozza sia per il ruolo che a livello nazionale il Cnr ha nell’attività di ricerca sia per un rapporto che con esso si è nel tempo consolidato – dichiara il Rettore Francesco Cupertino –, per esempio con le partecipazioni nei vari progetti di ricerca finanziati nell’ambito del Pnrr. Tra questi cito il partenariato esteso Nest sulle energie verdi del futuro, che vede come capofila nazionale il Politecnico di Bari e come partner fondamentale il Cnr».

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Il Poliba va in diretta social con gli esperti: si parte con Elvira Carzaniga

Elvira Carzaniga

Allargare lo sguardo oltre i confini regionali attraverso una serie di conversazioni con rappresentanti autorevoli del sistema-Italia che si potranno seguire in diretta in streaming online: è l’obiettivo del Politecnico di Bari, nell’ambito del percorso di ascolto e confronto per preparare il nuovo Piano Strategico di Ateneo 2024-2026, già entrato nel vivo con i tavoli interni che coinvolgono la comunità dell’Ateneo e con i tavoli di ascolto degli stakeholder dei territori a Bari, Taranto e Brindisi.

La prima ospite del ciclo di incontri in streaming è Elvira Carzaniga, Direttore della Divisione Education di Microsoft Italia, che è stata ospite dello studio virtuale del Poliba martedì 17 ottobre alle ore 19. Il format è veloce, adatto ai tempi del web: 15 minuti di dialogo tra l’ospite e il Rettore Francesco Cupertino, moderati dal giornalista di StatupItalia ed esperto di innovazione Alessandro Di Stefano. L’incontro è stato trasmesso in diretta sui canali social del Poliba: YouTube, LinkedIn e Facebook.

«Filo rosso di questo primo talk – dichiara il Rettore Francesco Cupertino – sarà il ruolo che il digitale e l’intelligenza artificiale possono avere nel supportare le attività degli Atenei, in ambito didattico ma anche di governance».

Elvira Carzaniga guida la Divisione Education di Microsoft Italia, che prepara i professionisti del futuro attraverso la diffusione di strumenti digitali nel mondo della Scuola Primaria, Secondaria, dell’Università e della Ricerca. In Microsoft dal 2015 dove ha ricoperto il ruolo di Direttore Divisione Office Central Eastern Europe prima e di Direttore Divisione Surface poi, Elvira Carzaniga proviene da Nokia dove era Direttore Marketing Italia. In precedenza, ha ricoperto diversi ruoli in ambito vendite, marketing e operations a livello sia nazionale che internazionale nel settore industriale e delle telecomunicazioni.

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Energia, digitale e Università in città: Poliba incontra gli stakeholder a Brindisi

Brindisi

“Energia, ambiente e mobilità sostenibile, quali opportunità di sviluppo per il Mezzogiorno?”, questo il titolo del tavolo di ascolto promosso dal Politecnico di Bari a Brindisi, la mattina del 16 ottobre 2023 nella sede dell’Autorità Portuale. Il terzo appuntamento, dopo quelli di Bari (25 settembre) e di Taranto (2 ottobre), con gli stakeholder dei territori: istituzioni locali, ordini professionali, imprese. Obiettivo: raccogliere punti di vista e progettualità utili per la redazione del nuovo Piano Strategico di Ateneo 2024-2026, stella polare dell’attività del Politecnico per il prossimo triennio. Presenti al tavolo a Brindisi, tra gli altri, il sindaco Giuseppe Marchionna, al Presidente di Confindustria Brindisi Gabriele Lippolis, il Presidente dell’Autorità Portuale Adriatico Meridionale Ugo Patroni Griffi, e Maria Antonietta Aiello, Prorettrice vicaria dell’Università del Salento che nella città affacciata sull’Adriatico a una sede.

«Il tema delle sinergie tra Atenei è una delle chiavi per sprigionare le potenzialità ancora inespresse di questo territorio – dichiara il Rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino –. Siamo favorevoli a trovare forme di collaborazione che mettano a frutto le complementarità degli Atenei pugliesi, e Brindisi ha tutte le carte in regola per ampliare la sua offerta formativa. Ma per far radicare davvero la presenza universitaria, le sedi devono essere al centro della città: è il modello che stiamo portando avanti a Taranto. Brindisi è servita da infrastrutture importanti, dal porto all’aeroporto, e può diventare un hub di ricerca, oltre che industriale, per quanto riguarda le energie rinnovabili».

Il percorso di ascolto verso il nuovo Piano Strategico prosegue con i tavoli di ascolto interni alla comunità del Politecnico – i prossimi sono previsti il 30 ottobre sul tema “Interazione” e il 6 novembre con la parola chiave “Internazionalizzazione” – oltre che con una serie di incontri online con esponenti di primo piano della ricerca e dell’impresa a livello nazionale. Il primo di questi incontri è previsto martedì 17 ottobre alle ore 19 in diretta sui canali social del Politecnico (YouTube, LinkedIn e Facebook): il Rettore Cupertino dialogherà con Elvira Carzaniga, Direttore della Divisione Education di Microsoft Italia. Tema del talk: “Il ruolo del digitale nel futuro degli Atenei”. La Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza sarà l’ospite del secondo evento online, martedì 24 ottobre sempre alle 19.

Innovazione: necessità e opportunità. Il primo tavolo con la comunità del Politecnico

Tavolo interno "Innovazione"

L’Innovazione è quel processo continuo, riformatore, che interpreta, cesella, modifica, cerca soluzioni, ai bisogni della società che cambia. Innovare significa progettare il futuro. E il progetto può nascere da proposte, obiettivi, tempi. Una organizzazione moderna ha bisogno di riflettere per mettere a fuoco capacità e obiettivi chiari e condivisi, attraverso un processo di partecipazione e d’ascolto delle parti coinvolte, interne ed esterne. Anche il Politecnico di Bari, ateneo giovane e moderno, scruta il suo futuro e si approccia ad esso attraverso il Piano Strategico d’Ateneo, strumento di indirizzo e programmazione per il 2024-2026. Se “Benessere, Qualità, Sviluppo” hanno contrassegnato il titolo del Piano Strategico 2021-2023 in scadenza, con lusinghieri riflessi (progetti (NEST -Network 4 Energy Sustainable Transition, MOST – centro nazionale Mobilità Sostenibile) il nuovo Piano, raccoglie il testimone, e intende caratterizzare con tre “i”: Innovazione, Interazione, Internazionalizzazione, la nuova sfida.

Avviato il processo d’ascolto e di confronto sulle parole chiavi indicate dalle “i”, rivolto a soggetti esterni: Bari (25 settembre); Taranto (2 ottobre); Brindisi (16 ottobre), è iniziato lo scorso, 9 ottobre, anche quello interno presso l’incubatore BinP (spazi Oplà, campus). Anche qui tre incontri programmati (9 ottobre; 30 ottobre; 6 novembre), incentrati, singolarmente, sulle tre parole chiave a partire da “Innovazione”.

Attorno a questa strategica parola diventata pervasiva e trasversale applicabile al territorio, alle imprese nella loro crescita, ma anche alla didattica, coordinati dal Rettore, Francesco Cupertino, si sono confrontate esperienze e ruoli diversi presenti nell’ateneo: docenti, studenti, direttori di dipartimento, delegati, amministrativi.

“Innovazione – ha detto il Rettore, Cupertino – è una parola inscritta nel DNA del Politecnico. Dobbiamo innovare il nostro ateneo con nuove modalità e con nuovi strumenti nell’ambito della didattica, ricerca, trasferimento tecnologico, anche attraverso l’ascolto degli stakeholder”.

Alcuni spunti, in apertura, sono stati proposti proprio da due esperti esterni. Alessandra Migliore, Senior Account Executive Education presso Microsoft che ha sottolineato: “l’innovazione è centrale per progettare un Ateneo che sappia anticipare le esigenze e sia attrattivo per gli studenti. L’intelligenza artificiale consentirà di innovare il Paese nei prossimi anni. E’ necessario pertanto, aumentare il numero di laureati in ICT. Microsoft accompagnerà il Poliba nell’attuazione del proprio Piano Strategico 2024-2026 mettendo a disposizione tecnologie potenziate dall’intelligenza artificiale. Nel breve-medio periodo, inoltre, sarà rilasciato “Copilot” per Microsoft 365. Saranno messi a disposizione strumenti che consentiranno di supportare gli studenti nella definizione e nel successo del loro percorso accademico (a partire dall’orientamento in ingresso e in uscita), i docenti nella creazione di contenuti e nell’erogazione di lezioni in realtà mista tramite laboratori virtuali, il personale tecnico amministrativo nella creazione di report, processi e documenti consentendo di concentrarsi sull’analisi dei risultati”. E’ seguito l’intervento di Antonio Ulloa Severino, AD della Società barese “Grifo Multimedia”, specializzata in soluzioni digitali per la formazione continua del personale pubblico-privato. Ulloa, ha insistito sulle nuove forme di apprendimento. “Al centro delle nostre attenzioni c’è il processo di apprendimento teso al miglioramento di questa esperienza. La tecnica del “gaming” del gioco, può risultare utile nel trasformare l’apprendimento in una forma attiva, partecipativa, competitiva, come nel gioco. Le tecnologie devono mirare a questo, al coinvolgimento, per fare delle cose insieme: docenti e studenti”.

Le tematiche rappresentate dai due ospiti hanno costituito spunto di riflessione e favorito gli interventi in successione sul tema “Innovazione” per il Politecnico che verrà. Sono emersi contributi e idee utili in vista del secondo appuntamento incentrato sulla parola “Interazione” che ben si coniuga con “Innovazione”.

Con questo primo incontro – ha concluso il rettore – è cominciato un percorso interno d’ascolto che nelle prossime settimane indagherà sulle parole che abbiamo scelto come punti di riferimento del nostro nuovo Piano StrategicoInnovazione, Interazione, Internazionalizzazione. Invito tutti ad offrire il proprio contributo”.

Il prossimo incontro su “Interazione”, è in programma il 30 ottobre, ore 12,00, presso l’incubatore BinP del Poliba. Tutta la comunità del Politecnico è invitata a partecipare a Verso Poliba 2026 attraverso il form nella homepage di questo sito.

Leonardo Legrottaglie
(articolo pubblicato anche su Poliba Chronicle)